Finalmente online la piattaforma bonus idrico per richiedere il bonus fino a 1000 euro. Il 17 Febbraio è infatti la data prevista per il lancio e la contestuale raccolta delle domande di rimborso da parte degli utenti. Attenzione : il fondo disponibile è pari a venti milioni di euro e per il momento non sono previsti rifinanziamenti. Le domande seguiranno esclusivamente un ordine cronologico. Chi prima la presenta, più possibilità ha di rientrare tra i beneficiari.
Quali interventi possono essere rimborsati :
- interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi caratterizzati da scarico ridotto effettuati nel 2021
- interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua come da indicazioni di legge, effettuati nel 2021
- Tutte le attività di montaggio, smontaggio e posa relative alle precedenti voci.
Come si richiede il bonus idrico
Accedendo alla piattaforma bonus idrico online esclusivamente tramite SPID si dovranno prima di tutto autocertificare le seguenti voci :
- importo totale della spesa relativa agli articoli e/o ai lavori di montaggio, smontaggio e posa;
- Quantità dei beni acquistati e dettagli relativi al servizio di posa
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
- identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;
- dichiarazione di non avere beneficiato di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;
- IBAN su cui si richiede di accreditare il rimborso;
- indicazione del titolo giuridico del richiedente (proprietario dell’immobile, cointestatario dell’immobile, affittuario dell’immobile, usufruttuario ecc.);
- In caso di affittuario, cointestatario etc. indicazione ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo (ad es. gli estremi del contratto di affitto) e attestazione, sempre ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato tramite nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus.
Va inoltre allegato il documento comprovante l’acquisto : fattura elettronica o documento commerciale corredato di modello esercente, qualora il fornitore non sia soggetto a fatturazione elettronica (come nel caso di chi aderisce al regime forfettario).
Attenzione : la piattaforma sarà online dalle ore 12 del 17 Febbraio 2022. Ogni istanza si dovrà completare al massimo entro 30 minuti, con la possibilità di apportarvi eventuali modifiche nell’arco delle tre ore successive.